Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
(Carta di soggiorno per cittadini extracomunitari)
Dall'8 gennaio 2007, la carta di soggiorno per cittadini stranieri è stata sostituita dal permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
Questo tipo permesso di soggiorno è a tempo indeterminato e può essere richiesto solo da chi possiede un permesso di soggiorno da almeno 5 anni. La domanda va presentata presso gli uffici postali oppure, senza utilizzare il kit, ci si può recare presso i Comuni che offrono questo servizio o presso i Patronati.
Alla domanda è necessario allegare:
• copia del passaporto o documento equipollente, in corso di validità;
• copia del permesso di soggiorno;
• copia del codice fiscale (tessera sanitaria);
• contratto di lavoro;
• modello UNILAV o INPS;
• dichiarazione dello stato occupazionale da parte del datore di lavoro con la copia del documento di identità dello stesso;
• copia della dichiarazione dei redditi (il reddito deve essere superiore all'importo annuo dell'assegno sociale); per i collaboratori domestici (colf/badanti): esibizione dei bollettini INPS o estratto contributivo analitico rilasciato dall'INPS;
• certificato casellario giudiziale e certificato delle iscrizioni relative ai procedimenti penali;
• un alloggio idoneo documentato (idoneità alloggiativa) se sono presente i familiari;
• copie delle buste paga relative all'anno in corso;
• documentazione relativa alla residenza e allo stato di famiglia;
• test di lingua italiana di livello A2;
• bollettino postale di pagamento del permesso di soggiorno elettronico € 30,46;
• marca da bollo da € 16.00
Il costo della raccomandata è di € 30.00
Per i lavoratori autonomi:
• iscrizione alla Camera di Commercio;
• autorizzazioni comunali;
• iscrizioni ad Albi o Registri;
• bilancio dell’anno in corso.
La richiesta può essere presentata anche per il coniuge non legalmente separato; per figli minori, anche del coniuge o nati fuori dal matrimonio, figli maggiorenni a carico che non possano permanentemente provvedere alle proprie indispensabili esigenze di vita in ragione del loro stato di salute che comporti invalidità totale; genitori a carico.
Aggiornamento pagina: 8.03.2017