Nel caso di presunto inquinamento acustico derivato da sorgenti sonore fisse o mobili (così come definite dall’art. 2 della Legge 26 ottobre 1995, n. 447) riconducibili ad attività produttive, commerciali o professionali ci si può rivolgere all'ufficio comunale per l'eventuale segnalazione, fornendo le informazioni necessarie per una completa e corretta valutazione:
causa, responsabile, periodo, orari.
L'amministrazione si avvale dell’ARPA Umbria per effettuare gli eventuali controlli fonometrici all'interno dell’ambiente abitativo, necessari per verificare il rispetto dei i limiti previsti dalla vigente normativa in materia di inquinamento acustico
La segnalazione redatta utilizzando l'apposito modello va presentata all'ufficio Protocollo.
Non rientrano nell'ambito delle competenze degli uffici comunali:
1. rumorosità determinata da impianti comuni del proprio condominio (ascensore, caldaia condominiale, autoclave, impianti di climatizzazione/condizionamento condominiali, ecc.);
2. rumorosità determinata dal funzionamento di impianti e/o attrezzature in uso ad abitazioni private;
3. comportamenti di privati cittadini all'interno delle proprie abitazioni (es. utilizzo di strumenti musicali o mantenimento di alto volume di impianti di diffusione sonora e/o televisivi);
4. l’attivazione di cantieri edili o stradali per il ripristino urgente dell’erogazione di servizi pubblici (traffico, linee telefoniche, elettriche, fognature, acqua potabile, gas, ecc.);
5. le operazioni effettuate per fronteggiare od evitare il verificarsi di situazioni di pericolo o stati di necessità;
6. la pubblicità elettorale.